
Forse avevo 5 o 7 anni. Ero ancora un bambino.
La mia casa era piccola e il mio giardino era ancora più grande. Io avevo una casetta sull’albero e me ne stavo lassù a guardare cosa facevano i grandi.
Quella mattina i bambini dei vicini giocavano a calcio e facevano molto baccano. D’un tratto è entrata la palla e ha sbattuto contro la macchina parcheggiata.
Mio papà improvvisamente tirò un urlo: «basta consto balon!»
Claudio lo zingaro, il papà dei bambini, si avvicinò alla rete e disse : «Marcelloooo, sono solo bambiniiii…»
Improvvisamente mio nonno Tonio arrivò con una pistola in pugno, la puntò in aria e urlò: «Avete rotto o…. » nell’aria si sentirono tre colpi di pistola e il mio cuore tremò e le mie orecchie fischiarono.
Tutti scapparono via e Claudio aveva la paura dipinta in faccia. Claudio disse: «heii, calmo Tonioo. dirò ai miei piccoli bambini di non fare baccano.»
Il nonno rimise via la pistola dentro la valigetta e mi diede un panino con il tonno: «torna a gioca’!»
Io con il mio panino al tonno tornai sulla mia casetta sull’albero a guardare i grandi.
(Scritto da Alex Mazzarella, classe 3)